trattare il tema dei materiali non convenzionali all'interno di sistemi educativi, di apprendimento e di animazione, significa ideare, progettare e proporre itinerari semplificati e aperti. la semplificazione dei processi è determinata dall'inusualità dei materiali non convenzionali che, non avendo mai ottenuto una funzione riconoscibile e determinata, offrono infinite possibilità re-interpretative in relazione al contesto in cui sono inseriti e dalla relazione che si instaura con chi le utilizza. l'apertura mentale, creativa, ideativa, progettuale e manuale che si ha utilizzando questi materiali è la base per vedere le cose in modo nuovo e senza alcuni vincoli culturali e sociali che il più delle volte determinano stereotipi dai quali è difficile dissociarsi. il fascino del lavoro con i materiali non convenzionali è determinato dal viaggio che si compie, non dal prodotto a cui si tende in quanto molte volte il prodotto "non arriva" lasciandosi trasportare dall'emotività che si incontra nell'itinerario progettuale e di scoperta, di indagine e di manualità. la riduzione di vincoli culturali, la libertà di "movimento" all'interno di nuovi processi ideativi, offrono la possibilità di utilizzare i materiali non convenzionali quali mediatori culturali nei processi di apprendimento.